sabato 20 aprile 2013

Rodotà

Stupisce che Rodotà, che è persona di rilievo e di intelligenza, si presti così tanto al gioco di Grillo. Grillo ha proposto Rodotà con lo scopo di tendere un trappolone al PD. Rodotà, se avesse voluto i voti per diventare Presidente della Repubblica, avrebbe dovuto cercare di smarcarsi da Grillo, provare a dire che accettava se si fossero trovate convergenze più ampie ecc. Non lo ha fatto (forse ingenuamente o in consapevolmente) e di fatto si è prestato al trappolone messo in atto da Grillo. La base PD ci è cascata dentro in pieno (perché era facile con un uomo di prestigio, di sinistra, laico... il "richiamo della foresta")! Stupisce anche che, con l'entrata in scena di Prodi, le dichiarazioni di Rodotà per farsi da parte sono state così blande. Insomma, nulla contro di lui, che è sicuramente una grande figura ma sulla nostra base e su come ragiona tanti dubbi me li pongo.
Bella roba buttarci tra le braccia di Grillo dopo che lui ci ha tirato insulti volgari in continuazione. Mi spiace che un signore come Rodotà si presti a tutto questo e mi dispiace ancora di più dato è che tra i padri della sinistra.