sabato 1 ottobre 2022

Il mondo dei vivi

Oggi ho voluto mischiarmi ai turisti e fare un giro nel mondo allegro e colorato dei vivi.
Sembrava uno dei tanti sabati estivi, i bar erano pieni, le bancarelle affollate di gente che comprava. Tanti ragazzi giovani e tanti stranieri in vacanza. Tutti sembravano sorridere, più o meno contenti di questa bella giornata di sole.
La guerra era lontana, anche dalla bancarelle che vendevano abiti e attrezzature militari, nuove o cimeli che fossero (non ho mai capito perché quella roba si vende nelle bancarelle).
Eppure io sono venuta qui, a guardare la vita felice, perché non riesco a smettere di pensare che presto potremmo non averla più.
Le vicende del gasdotto e gli accadimenti di ieri (il discorso di Putin contro l'Occidente, Zelensky che chiede di aderire alla NATO, la risposta dei Paesi Baltici e l'America che non tira mai il freno) hanno impresso un'accelerazione pericolosa alla degenerazione del conflitto. Non c'è un leader politico mondiale che sia intervenuto per chiedere di ridimensionare i toni e che mostri di lavorare per far tacere in fretta le armi, prima che sia tardi.
La cultura anglosassone è diversa dalla nostra e lo si vede nello spirito interventista di molti di quei Paesi.
L'Europa fatica.
Nessuno dei leader europei ha mai vissuto una guerra e, probabilmente, si trovano impreparati di fronte a questa situazione e di fronte a Putin, che appare così lontano da ogni senso di ragionevolezza. Se non si ferma subito la guerra, però, rischiamo di finirci dritti dentro, senza neanche capirlo.
Gli incidenti, veri o provocati, possono accadere. Il punto in cui si è arrivati rende più complicate le trattative (quale pace è possibile dopo che Putin ha annesso territori ucraini?), tanto che al momento nessuno parla più di farle ma questo implica che si cerchi una vittoria sul campo di battaglia.
L'impressione è che, se siamo arrivati a questo punto, nel 2022, vuol dire che la Storia non ci ha insegnato niente.
Oggi resto a guardare il mondo dei vivi che si divertono, sperando di vederlo anche nei prossimi mesi.