Che un Ministro di uno Stato democratico che, oltretutto, ha scritto nella Costituzione che "ripudia la guerra" si faccia fotografare con un mitra in mano è di per sé qualcosa che non va. Che lo stesso Ministro, che mesi fa si ergeva a paladino dei valori cristiani e si faceva vedere a giurare su Rosario e Vangelo nel mezzo di un comizio, ora, nel giorno di Pasqua, lasci diffondere dal suo responsabile della comunicazione una foto in cui è con il mitra il mano è raccapricciante.
Salvini ogni tanto dovrebbe fermarsi e, se ce la fa magari, anche chiedere scusa, soprattutto a quei cristiani per cui la Pasqua significa qualcosa e non è certo un mitra in mano ad un uomo che rappresenta lo Stato l'immagine più indicata per raffigurarla.