venerdì 25 novembre 2022

La difficoltà di trovare casa a canoni sostenibili


Al congresso del SUNIA Milano dove si è discusso delle politiche abitative e della difficoltà sempre più grande per un numero sempre maggiore di persone di trovare casa a costi sostenibili, soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo.

domenica 20 novembre 2022

I progetti del Municipio 9

Insieme ai nostri eletti in Municipio 9, Giorgio Bettoli (capogruppo del PD), Mario Esposito (Vicepresidente) e Tiziana Elli (Assessora) abbiamo raccontato le opere e i progetti realizzati in questo primo anno dal centrosinistra alla guida del Municipio e ciò a cui si sta lavorando per far fronte alle tante esigenze dei cittadini.

domenica 13 novembre 2022

Eupilio

 


Week end nella casa dei Padri Barnabiti di Eupilio, con vista sul lago di Pusiano, per un convegno.

sabato 1 ottobre 2022

Il mondo dei vivi

Oggi ho voluto mischiarmi ai turisti e fare un giro nel mondo allegro e colorato dei vivi.
Sembrava uno dei tanti sabati estivi, i bar erano pieni, le bancarelle affollate di gente che comprava. Tanti ragazzi giovani e tanti stranieri in vacanza. Tutti sembravano sorridere, più o meno contenti di questa bella giornata di sole.
La guerra era lontana, anche dalla bancarelle che vendevano abiti e attrezzature militari, nuove o cimeli che fossero (non ho mai capito perché quella roba si vende nelle bancarelle).
Eppure io sono venuta qui, a guardare la vita felice, perché non riesco a smettere di pensare che presto potremmo non averla più.
Le vicende del gasdotto e gli accadimenti di ieri (il discorso di Putin contro l'Occidente, Zelensky che chiede di aderire alla NATO, la risposta dei Paesi Baltici e l'America che non tira mai il freno) hanno impresso un'accelerazione pericolosa alla degenerazione del conflitto. Non c'è un leader politico mondiale che sia intervenuto per chiedere di ridimensionare i toni e che mostri di lavorare per far tacere in fretta le armi, prima che sia tardi.
La cultura anglosassone è diversa dalla nostra e lo si vede nello spirito interventista di molti di quei Paesi.
L'Europa fatica.
Nessuno dei leader europei ha mai vissuto una guerra e, probabilmente, si trovano impreparati di fronte a questa situazione e di fronte a Putin, che appare così lontano da ogni senso di ragionevolezza. Se non si ferma subito la guerra, però, rischiamo di finirci dritti dentro, senza neanche capirlo.
Gli incidenti, veri o provocati, possono accadere. Il punto in cui si è arrivati rende più complicate le trattative (quale pace è possibile dopo che Putin ha annesso territori ucraini?), tanto che al momento nessuno parla più di farle ma questo implica che si cerchi una vittoria sul campo di battaglia.
L'impressione è che, se siamo arrivati a questo punto, nel 2022, vuol dire che la Storia non ci ha insegnato niente.
Oggi resto a guardare il mondo dei vivi che si divertono, sperando di vederlo anche nei prossimi mesi.

sabato 24 settembre 2022

Quattro settimane

Quattro settimane in giro quasi ininterrottamente dentro e fuori Milano con il mio candidato preferito e i nostri super-accompagnatori.

Quattro settimane piene di incontri nei mercati, nei circoli PD, nei parchi, nei condomini, nelle sedi di associazioni e altri enti.

Quattro settimane di cui la prima complicata, con i mercati ancora vuoti, le persone ancora in vacanza mentre le ultime con iniziative sempre piene di gente con la voglia di farcela a ribaltare il clima diffuso dalle tv e dai sondaggi.

Quattro settimane di strade da non sbagliare con i navigatori in mano, di impegni da prendere e altri da rimbalzare, di amici reincontrati e di persone nuove conosciute e un incastro di impegni da aggiustare un pezzo alla volta per arrivare a comporre un quadro gestibile, con un candidato bravissimo, preparato, impegnativo ma fantastico.

Dalle vacanze, fatte poco e male, buttati direttamente nella girandola della campagna elettorale a pieno ritmo, con tutto diverso rispetto al solito e pochissimo tempo davanti per fare tutto e arrivare ovunque.

E' stato impegnativo, a volte stressante, altre volte divertente; in ogni caso siamo arrivati alla fine del tour e penso che possiamo essere contenti di aver fatto tante cose e di esser stati in molti posti.

mercoledì 14 settembre 2022

In Università a discutere di lotta alle mafie con gli studenti


Tra le cose belle di questi giorni movimentati, c'è stato il ritorno all'Università.

Una giornata a discutere con gli studenti di lotta alle mafie e di cosa fa e cosa può fare la politica per combattere le mafie.


domenica 3 luglio 2022

A Cortona con AreaDem


Tre giornate bellissime di discussioni interessanti con Area Dem, con tante persone con cui camminiamo insieme da un po' di anni, in una Cortona vivace, caldissima e piena di turisti.

giovedì 7 aprile 2022

Sopralluogo al Depuratore


Sopralluogo, organizzato dalla Commissione Ambiente del Municipio 9, al depuratore nel parco vicino a Niguarda, dove le acque di scarico vengono trasformate in biometano.

venerdì 1 aprile 2022

Al cinema


Era tanto tempo che non andavo al Cinema. L'Anteo per me ha rappresentato momenti importanti. Anni fa ero stata qui alla presentazione di un film sulla lotta alla mafia, con relatori importanti. Fa un effetto strano tornarci ora. Un altro film, "Ariaferma" (sul carcere) e altri relatori.

domenica 20 marzo 2022

A Milano quello che resta dell'auto della scorta di Falcone

A Milano in questi giorni si può vedere quello che resta dell’auto blindata su cui viaggiava la scorta di Giovanni Falcone al momento della strage di Capaci.
È importante che sia arrivata anche nel centro della nostra città, a ricordarci cosa sa essere la mafia, cosa sono stati gli anni delle stragi e il coraggio di chi ha combattuto e ancora combatte le mafie.

sabato 19 marzo 2022

Fermate la guerra


All'Arco della Pace ad una bellissima manifestazione per chiedere che la guerra in Ucraina si fermi.

sabato 12 marzo 2022

Il mondo dei vivi

Dopo giorni e sere che, a parte le cose di lavoro, guardo e leggo solo la guerra, oggi ho avuto bisogno di tornare a vedere come va nel mondo dei vivi e, a parte le molte bandiere della pace appese a balconi e a negozi che richiamavano al fatto che la pace non c'è, mi sembrava che per molti la vita scorresse come sempre tra shopping, caffè, gelati e collezioni primavera. 
Speriamo che arrivi la primavera e poi anche l'estate, per tutti.

lunedì 31 gennaio 2022

Con la rielezione di Mattarella, il Parlamento ha ripreso centralità

Personalmente sono contentissima della conferma di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica.
Non vedo la rielezione di Mattarella come una sconfitta o una sconfitta della politica. Piuttosto, vedo che il Parlamento si è ripreso una centralità che non aveva più.
Certo, lo ha fatto più per spirito di autoconservazione che non per nobili intenti ma era difficile trovare soluzioni diverse con Draghi in campo di fatto. Contrapporre altri nomi a Draghi sembrava fargli uno sgarbo mentre eleggerlo Presidente della Repubblica voleva dire far crollare tutto il resto... Senza contare che molti nomi fatti in questi giorni non erano nemmeno all'altezza e non avrebbero potuto reggere ad un confronto con Draghi.
Mattarella garantisce tutti, anche Draghi e le sue ambizioni.
Con la riconferma di Mattarella ha vinto l'Italia, molto più delle ambizioni dei singoli.
I cittadini hanno espresso più volte attestati di stima e affetto a Mattarella e molte organizzazioni avevano fatto appello affinché restasse.
Magari si sarebbe potuti arrivare a Mattarella diversamente, senza il rotolare pericolosamente di questi giorni ma non credo che questo sia dovuto alla classe politica in generale: a sembrare inadeguati sono stati i leader che nei giorni scorsi sono andati a fare le trattative senza aver dietro nessuno, senza tener conto di come la pensavano i loro partiti o gruppi. Questo ha portato al trascinarsi delle cose in questi giorni.
C’è da dire, però, che è un Parlamento complicato, in cui tutti i gruppi sono scomposti e in cui dominano interessi contrapposti. Era oggettivamente una situazione difficile.
Il centrodestra si è schiantato nel trovare soluzioni diverse, nel centrosinistra sono stati più coperti e i problemi sono stati evidenziati meno.
Il PD ne è uscito bene: l’attendere che l’evolversi delle cose, il non affannarsi alla ricerca di inutile visibilità, il non buttare nomi nella mischia ci ha consentito di arrivare fino in fondo.
Ne esce bene anche Enrico Letta che finalmente si è messo in ascolto del suo partito e dei suoi colleghi in Parlamento e ha saputo intestarsi la loro richiesta.
Credo che sarà un problema, invece, l'enfasi della narrazione mediatica di questa vicenda e il fatto che ci sia arrivati così trascinati.
Sono convinta che i giornalisti debbano esser liberi di fare il loro mestiere ma anche che debbano farlo bene. Le dirette continue televisive, invece, spesso sono state segnate da chiacchiericci, eccessi, ricerca di scoop improbabili con corse dietro ai politici di turno per estorcere una dichiarazione, per avere un nome o sapere se l’accordo c’era e ogni volta che non si trovava un riscontro positivo la si buttava sui soliti discorsi qualunquisti del teatrino della politica che perde tempo, che è incapace ecc. Questa narrazione è utile a fare ascolti perché altrimenti le trasmissioni televisive sarebbero noiosissime: tenere tante ore una diretta di niente non è facile. Ma tutto questo, spesso, finisce per alimentare risentimento, sfiducia e acrimonia nei cittadini che guardano e che da lì si formano le opinioni e di alcuni dei quali si possono leggere poi gli sfoghi sui social network.

martedì 11 gennaio 2022

Ciao David

Sono addolorata per la scomparsa di David Sassoli. 
Per me, David Sassoli ha rappresentato molte cose. 
David è stato un punto di riferimento importante, un grande giornalista, capace di mettere sensibilità in un mestiere diventato spesso cinico. 
Da Presidente del Parlamento Europeo ho apprezzato molto il suo impegno per riportare i valori al centro di ogni iniziativa politica. Sono qualità che oggi si vedono raramente in chi sta ai vertici. 
Ciao David.