giovedì 23 agosto 2012

Renzi e la Festa Pd di Bologna

Renzi la smetta di piantare discussioni sul niente. Quella di Bologna e' una festa Pd locale come tante altre e, tendenzialmente, alle feste locali si invitano esponenti politici locali e parlamentari con ruoli nazionali di rilievo e il sindaco di Firenze non rientra in queste categorie. Probabilmente gli organizzatori non ci avranno neanche pensato e non certo per fargli uno sgarbo. Inoltre, ufficialmente Renzi non si e' ancora candidato alle primarie per la premiership e non c'è un congresso in corso, quindi non si capisce perché dovrebbe essere invitato a tutte le feste d'Italia. Renzi, data la visibilità mediatica ottenuta e date le agitazioni piu' volte sollevate ha giustamente ottenuto un invito alla festa Pd nazionale, che e' quella conta davvero. Per il resto farebbe meglio a preoccuparsi della festa Pd di Firenze invece che inventare polemiche sul niente.

lunedì 20 agosto 2012

Le interviste televisive a pagamento dei politici

Il problema del grillino che ha pagato gli spazi televisivi sta nella contraddizione con i suoi messaggi elettorali. I grillini sono contro le tv, hanno sempre detto che la politica si fa a costo zero e si usa la rete. Le giustificazioni usate dal consigliere grillino per spiegare la sua presenza in tv sono tutte validissime ma sono un perfetto controsenso con quanto dichiarato in campagna elettorale. Il grillino avrebbe dovuto spiegare tutto questo in campagna elettorale ai suoi elettori non adesso che e' gia' stato eletto. Inoltre Grillo si e' sempre detto contro il finanziamento ai partiti e il consigliere grillino ha detto di aver usato soldi del gruppo regionale del Movimento 5 Cinque Stelle, quindi soldi pubblici, che quindi servono anche a loro. I grillino farebbero meglio a dire la verità in campagna elettorale e cioè che la politica e la comunicazione costano, con le cose gratis si possono fare molte cose ma non si ottengono miracoli, lo stesso Grillo - pur non avendo rilasciato interviste - se non avesse avuto tv e giornali pronti a rilanciare i suoi messaggi diffusi via web sarebbe andato ben poco lontano, quindi smetta di dire bugie agli italiani.
Passando al tema delle interviste a pagamento, personalmente non mi scandalizza se un politico paga per essere ospitato in tv. Mi preoccuperei se i politici fossero pagati per fare gli ospiti. Mi interessa molto, invece, sapere se quello che sto vedendo e' un'intervista normale o uno spot (e molti spot sono fatti anche gratis come e' stato ampiamente visibile in questi anni). A me non interessa che i soldi spesi dai politici siano loro o derivati dai finanziamenti pubblici ai partiti di appartenenza: il finanziamento e' per l'attività politica da svolgere e di questa fa parte anche la comunicazione. A me preoccupa, invece, che delle tv chiedano soldi per ospitare persone. Le tv private locali ricavano introiti dalle pubblicità e spesso sono insufficienti e non consentono la realizzazione di chissà quali capolavori, ma questa questione non può essere risolta con interviste su commissione e a pagamento.

giovedì 2 agosto 2012

Il ministro Fornero

La Fornero non si nasconda dietro l'alibi di essere donna (vedere articolo di Repubblica). Ci sono donne che ricoprono altri ruoli di prestigio e non ricevono le sue contestazioni. E' criticata perché antipatica nel modo di porsi, per gli errori sulla vicenda esodati e perché l'approccio che da' al tema del lavoro non e' condiviso da tutti. Ognuno risponde di ciò che fa e per come si pone. Il maschilismo regna nella nostra società ma non credo proprio che riguardi lei, si preoccupi piuttosto delle dichiarazioni che rilascia (anche della forma, non solo dei contenuti) e vedrà che riceverà meno contestazioni.