lunedì 19 giugno 2023

Il concerto di Tiziano Ferro

Il concerto di Tiziano Ferro a San Siro è stato meraviglioso.
Un concerto che volevo vedere da anni, da quando, anni fa, avevo incontrato sulla metropolitana le ragazzine felici che ci andavano mentre io avevo già un impegno altrove, poi non è più capitata l'occasione.
Le ragazzine sono cresciute: oggi molti dei presenti avevano la mia età e anche di più, c'erano poi molte ragazze con i fidanzati (non sapevo che Ferro piacesse ai fidanzati) e anche qualche bambino.
Un concerto che ho pagato (lo esplicito perché mi ha sempre provocato disgusto chi ci va da imbucato raccomandato e lo esibisce pure come un vanto) e a cui fino all'ultimo non ero certa di poterci essere.
È un concerto diverso da quelli che tendenzialmente ho seguito fino ad oggi; dei musicisti mi era noto solo Tagliapietra per la collaborazione con la Nannini.
Ferro ha un suo stile particolare, era anche simpatico nel parlare, ha fatto tutte le sue canzoni più note oltre alle nuove e aveva coriandoli, stelle filanti, fuochi d'artificio e maxischermo come i grandi artisti internazionali: ha saputo creare una magia con il pubblico.
Un pubblico che, rispetto agli anni passati, si alza di meno e balla di meno e tiene troppo in mano il telefono ma comunque c'è e risponde.
Bello ed emozionante il ricordo che Ferro ha fatto di Raffaella Carra' o il video con le immagini dei suoi figli prima che cantasse "La prima festa del papa'" e il "tanti auguri" cantato da tutto lo stadio per il compleanno di Victor, suo marito. Bello anche il ringraziamento che Ferro ha fatto a Milano per la numerosa partecipazione e perché questi erano anche concerti recuperati dal periodo covid e molti dei presenti avevano tenuto il biglietto e avevano aspettato con pazienza (sei anni) la nuova data.
Vicino a me c'era una ragazzina con la mamma: mi ha fatta sorridere perché mi ha ricordato me; anch'io da ragazzina andavo ai concerti con la mamma, a lei piace la musica (non Tiziano Ferro, è più rock), una volta era venuta anche a San Siro ma adesso le è troppo faticoso.
Per me è stato un concerto difficile, in un periodo difficile, con canzoni bellissime ma che oggi pesano come macigni ma sono contentissima di esserci andata perché è stato proprio bello.
L'unica cosa davvero sgradevole sono i prezzi del bar e dei bibitari dentro lo stadio: che una bottiglietta d'acqua costi 3 euro è assurdo, il costo del panino neanche buono è stato anche peggio (è costata meno la fascia di Tiziano).