venerdì 19 aprile 2013

Il congresso al Quirinale

Da quello che mi pare di intravedere, nel PD si è aperto uno scontro tra il vecchio gruppo dirigente (che dirigerà ancora per poco) e i nuovi eletti (che mirano a diventare anche dirigenti del futuro ma che non sono nuovi nel partito e nella politica).
L'assemblea del Teatro Capranica ha sancito l'avvio della sfida: il vecchio gruppo dirigente ha tirato dritto con i suoi metodi e le sue scelte (incurante del fatto che fossero di difficile applicazione e di ciò che stava accadendo dentro e intorno a loro), i nuovi non hanno gradito e lo hanno fatto capire (un po' per furbizia e un po' perché proprio non ci volevano stare).
Per i nuovi, quell'assemblea e i voti che ne sono conseguiti erano la prima occasione di essere partecipi delle grandi decisioni (tutti gli altri organismi sono composti prevalentemente da persone che c'erano già prima).
non è bello avviare il congresso sulle decisioni istituzionali ma se ci si è arrivati è perché c'è una parte che ancora una volta ha dimostrato tutti i suoi limiti.

Sono dell'idea che comunque abbiano sbagliato entrambi, comprese le rispettive tifoserie che erano più che mai fuori luogo.