lunedì 17 ottobre 2016

L'America e il suo ruolo nel mondo

Questa sera alla Fonderia Napoleonica si è parlato d'America e della campagna elettorale in corso con giornalisti, politici (italiani e stranieri) e industriali.
Ho apprezzato molto l'intervento del giornalista Paolo Di Giannantonio che ha ricordato che questa campagna elettorale si basa quasi esclusivamente sulla distruzione dell'avversario e non delle idee ma ha segnalato anche che ormai purtroppo tutto cio' avviene in tutti i sistemi democratici. Di Giannantonio ha poi evidenziato che gli Stati Uniti sono sempre stati un faro per tutto il Pianeta ma oggi, come dimostra anche la campagna elettorale in corso, non hanno una visione che possa fare da riferimento al mondo: non c'è un sogno, una speranza o un disegno che possa partire da lì per arrivare a tutti gli altri Paesi, come è più volte avvenuto in passato.
Interessante è stata anche l'analisi dei rapporti internazionali: Di Giannantonio ha chiarito che oggi le economie dei vari Paesi sono interconnesse e non ha senso innescare delle dinamiche da guerra fredda. Come suggerimento per il futuro, Di Giannantonio ha detto che occorre incalzare politici e filosofi affinché ci sia più politica perché è di questo che c'è bisogno.