domenica 15 gennaio 2012

Più Europa, più futuro

Grandissima partecipazione all'Assemblea Regionale del Pd della Lombardia che si è svolta sabato 14 gennaio al Teatro dell'Elfo Puccini a Milano. "+ EUROPA + FUTURO: una giornata per parlare del futuro", è questo il tema della sessione dei lavori che si è svolta nella mattinata, con l'internto di presentare "un'altra idea dell'Europa". Molti gli argomenti presentati nell'introduzione di Antonio Panzeri (Europarlamentare), a partire dalla richiesta dell'elezione diretta del Presidente della Commissione Europea, alla tassa sulle transazioni finanziarie e alla necessità degli Eurobond per dare stabilità economica al continente, ma anche l'idea di creare investimenti per la crescita e la riduzione delle disuguaglianze. Patrizia Toia (Europarlamentare) - qui in una video intervista realizzata dal Gruppo Pd Regionale della Lombardia (video) - ha parlato di tempi difficili in cui, però, le sorti dell'Italia (ma anche degli altri singoli Paesi) sono inscindibilmente legate a quelle di tutta l'Unione Europea e oggi, finalmente, i progetti europei sono diventati un punto prioritario del dibattito politico italiano, mentre dell'agenda politica del Partito Democratico li sono sempre stati. Toia ha segnalato la necessità di cominciare a costruirlo l'europeismo, mentre, in ambito di politica economica, ha ricordato che le idee dei partiti progressisti da sempre coniugano l'idea di rigore con quella dello sviluppo perché questa è l'unica strada per non fare fallire l'Unione; ecco perché è necessario uno slancio di iniziativa politica in questa direzione, secondo la vicepresidente del gruppo S&D. Al dibattito hanno preso parte anche Hannes Swoboda (Austria), Stephen Hughes (Regno Unito), Catherine Trautman (Francia) e, dopo una serie di interventi a cura di esponenti politici lombardi, ha concluso la mattinata David Sassoli (capogruppo della delegazione del Pd al Parlamento Europeo - video). Sassoli ha ricordato che il Partito Democratico è da molto tempo che si occupa di Europa e non si è accorto dell'importanza che questo tema ha solo ora che anche il nuovo governo ha sollevato il problema. Sassoli ha poi accennato alla questione della tassa sulle transazioni finanziarie e al difficile percorso per approvarla, così come difficile - secondo l'esponente democratico - è il cammino verso gli Stati Uniti d'Europa ma che occorre cominciare al più presto e deve essere la politica a trovare il coraggio di inserirsi in questo percorso. Sassoli ha poi ricordato che l'idea dei progressisti dell'Europa è quella di una culla di diritti, libertà e democrazia ed è preoccupante che oggi, nel cuore dell'Unione, vi siano Stati dominati da forti politiche xenofobe e limitative dei diritti e delle libertà (tra questi, ha citato il caso dell'Ungheria, recentemente balzata nelle cronache proprio a causa delle sue pericolose derive). Sassoli ha ribadito che l'Europa può essere il luogo di protezione dei nostri diritti e dei nostri interessi e non si può utilizzare l'Unione solo per difendere i bilanci degli Stati. Sassoli ha poi chiesto un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle istituzioni europee attraverso gli strumenti che ci sono a disposizione, tra questi anche le petizioni.

 
La sessione pomeridiana, invece, era dedicata al tema "Per la ricostruzione italiana". Maurizio Martina (segretario regionale del Pd lombardo - video) ha introdotto i lavori e alla discussione hanno partecipato tra gli altri, e un applauditissimo Piero Fassino (Sindaco di Torino - video) - che ha spiegato il perché della sua scelta di uscire dal patto di stabilità e delle problematiche emerse dal federalismo di stampo leghista - e Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano - video).  Le conclusioni della giornata sono state fatte segretario nazionale del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani (video) .