sabato 14 gennaio 2012

Gli assessori di Milano all'incontro con i cittadini

Ieri sera si sono tenute altre assemblee di incontro tra i cittadini milanesi e gli assessori del Comune sul tema dell’Area C.
All’incontro con i cittadini della Zona 9, che si è svolto presso l’aula del Consiglio di Zona in via Guerzoni, è intervenuta Lucia Castellano, assessore ai lavori pubblici e alla casa, affiancata da due tecnici; mentre all’incontro con i cittadini della Zona 2, tenutosi presso l’aula consiliare in viale Zara, è arrivato Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità.
Entrambe le assemblee si sono rivelate molto affollate: segno che il provvedimento sulla nuova mobilità cittadina interessa molto ai milanesi.
Gli assessori hanno prima illustrato gli obiettivi del provvedimento (ridurre il traffico nell’area del centro di Milano e tentare così anche di abbassare il livello di inquinamento, portando ad un vero e proprio cambio di mentalità sulla mobilità cittadina rispetto a ciò che si è abituati), soffermandosi poi su alcuni punti più specifici relativi ai regolamenti e all’acquisto degli accessi, per poi lasciare spazio ai interventi e domande del pubblico.
Qualche momento di tensione si è verificato all’incontro della Zona 9 con Lucia Castellano, dove un gruppo di Consiglieri di Zona della Lega Nord continuava ad interrompere la discussione con provocazioni e pretesti che il più delle volte finivano per spazientire i cittadini giunti per cercare di comprendere un po’ meglio le nuove regole della mobilità milanese e si innescavano scontri verbali piuttosto accesi.
Più ordinata l’assemblea di Zona 2 ma anche qui non sono mancati momenti di tensione durante i troppi interventi polemici e lunghi dei Consiglieri del centrodestra che, tenendo così a lungo la parola (a volte rispondendo anche con toni arroganti quando veniva chiesto loro di chiudere) finivano per togliere spazio alle domande dei residenti della zona.
I cittadini presenti alle due assemblee si sono rivelati in maggioranza favorevoli all’attuazione dell’Area C - con qualche eccezione relativa a liberi professionisti che necessitano di attraversare la città più volte al giorno per recarsi dai loro clienti nelle parti più disparate - ma tutti hanno chiesto chiarimenti in materia di potenziamento di mezzi pubblici e parcheggi di interscambio con le fermate della metropolitana.
Molto chiari e concreti nelle loro richieste i cittadini della Zona 2, più ideologico invece lo scontro che si è creato nella Zona 9 tra chi difendeva la bandiera dell’ambientalismo e della lotta all’inquinamento da una parte e chi aizzava volutamente la polemica politica dall’altra.
Da rilevare comunque il dato positivo della partecipazione così elevata che queste assemblee riscuotono: nelle precedenti amministrazioni della città non ci sono mai stati incontri pubblici tra assessori e cittadini in cui venivano discussi i provvedimenti adottati.
Qualcuno (i Consiglieri di Zona del centrodestra) sostenevano che la discussione è stata fatta a provvedimento già preso e che quindi avesse poco valore, ma il dato di fatto è che almeno la discussione c’è stata e gli assessori hanno potuto prendere visione direttamente delle problematiche reali che si trovano a dover fronteggiare quotidianamente i residenti delle varie zone, cosa che in precedenza non è mai avvenuta.
Senza contare che spesso i cittadini hanno più volte cercato di zittire i Consiglieri di Zona del centrodestra nei momenti di pretestuose polemiche, affermando di essere lì per ascoltare gli assessori.
Al di là del merito dell’Area C, di cui tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Milano, il nuovo corso di Milano comincia all’insegna degli incontri tra rappresentanti delle istituzioni e cittadini (questo non è stato il primo della Zona, ne abbiamo già avuti molti e altri ne verranno) e anche questo è un modo per avvicinare le persone a chi amministra la “cosa pubblica” (cioè che è di tutti) e fare in modo che le scelte intraprese non siano più frutto di una parte ma condivise.