sabato 7 giugno 2014

Dibattito sull'antimafia ad Affori

Sabato al Circolo PD di Affori è stato organizzato un interessante incontro sui temi dell'antimafia moderato da Lorenzo Lodigiani (segretario del circolo) e a cui hanno partecipato il senatore Franco Mirabelli (capogruppo del PD nella Commissione Parlamentare Antimafia), David Gentili (Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano), Marco Granelli (Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano), Beatrice Uguccioni (Presidente del Consiglio di Zona 9 di Milano) e Davide Salluzzo (Referente di Libera Lombardia).
L'incontro, molto partecipato dai cittadini, è stato aperto dal senatore Mirabelli che ha raccontato il lavoro svolto in questi mesi dalla Commissione Parlamentare Antimafia, concentrandosi in particolare sul fenomeno delle infiltrazioni della 'ndrangheta nel Nord Italia, su cui a breve verrà presentato un rapporto elaborato dalla Commissione con la consulenza di Nando Dalla Chiesa. Mirabelli, nel corso del suo intervento (video) ha segnalato la scarsa percezione dell'opinione pubblica rispetto al pericolo delle infiltrazioni criminali nella società e ha mostrato come, invece, nonostante l'assenza di episodi di violenza eclatante, le 'ndrine si siano fortemente radicate all'interno dell'economia, della pubblica amministrazione, nelle aziende e di come sia indispensabile alzare il livello dell'attenzione. 
Un altro tema affrontato dalla Commissione Antimafia - ha raccontato il senatore Mirabelli - è quello dei beni confiscati alla criminalità organizzata e il malfunzionamento dell'Agenzia che avrebbe dovuto gestirli, per cui è stata stilata una relazione che include un progetto di riforma. 
David Gentili ha focalizzato il suo intervento su alcune problematiche legate alla criminalità organizzata nel quartiere di Bruzzano e dei clan operanti nella zona e dediti ad affari nelle sala gioco, nelle società sportive e, infine, ha sollevato il tema degli appalti di Expo, finite sulle cronache di tutti i quotidiani di questo periodo.
Anche Beatrice Uguccioni è rimasta ancorata alle problematiche della zona e ha raccontato la vicenda del centro sportivo Iseo (vittima di più incendi di origine dolosa) e di come i criminali cerchino di entrare in luoghi dove è più facile ottenere un largo consenso sociale e di come spesso anche i comportamenti degli altri lascino spazio a illegalità. Un'altro fattore da tenere sotto controllo, secondo Uguccioni, sono poi le feste di via, in particolar modo dove girino soldi e commercio perché spesso la criminalità tenta di metterci le mani e, per questo, come Consiglio di Zona, ha segnalato che tendono a patrocinare più volentieri le iniziative non commerciali.
L'Assessore Granelli ha illustrato l'ampio sforzo delle forze dell'ordine per contrastare la criminalità e il coordinamento messo in capo tra i vari livelli istituzionali su più fronti, con particolare attenzione alle vicende di Expo. In risposta alla segnalazione del senatore Mirabelli che evidenziava come la 'ndrangheta abbia una struttura organizzata per cellule chiamate "locali" tutte dipendenti dalla casa madre in Calabria ma tutte ramificate sui territori, Granelli ha invocato una maggior cooperazione nell'ambito della legalità tra il Nord e il Sud del Paese, magari attraverso la rete dell'associazionismo, favorendo il commercio di prodotti legali provenienti da luoghi confiscati alla criminalità. 
Salluzzo, invece, ha raccontato l'attività di Libera, la sua organizzazione (composta da circa 1600 associazioni aderenti) e ha anticipato che la prossima campagna sarà dedicata al tema della lotta alla corruzione. Salluzzo è stato molto duro nei confronti della politica, segnalando che non è pensabile  di contrastare la mafia con la solidarietà e con la carità ma servono provvedimenti efficaci e anche ingenti risorse economiche (in particolare per far funzionare i beni che vengono confiscati ai criminali e che poi devono restare patrimonio pubblico ma non devono essere fatti fallire come, invece, troppo spesso accade).
Nel complesso si è trattato di un dibattito interessante, ricco di contenuti informativi importanti su quanto sta avvenendo nel nostro Paese - ma anche più specificatamente a Milano - sul fronte della lotta alla criminalità organizzata. Tante anche le domande e le richieste di ulteriori approfondimenti da parte del pubblico, arrivato numeroso non solo dalla zona 9 di Milano per ascoltare i relatori.