sabato 13 ottobre 2012

Gli accordi di Formigoni

Roberto Formigoni rilancia su twitter le dichiarazioni rilasciate da Saint Vincent: ‏"Mandare in crisi la Lombardia in questo difficile momento economico e' del tutto sbagliato" e "Come riconosce lo stesso Maroni giovedì non abbiamo mai parlato di fine della legislatura. Parlarne oggi e' tentare di cambiare l'accordo".
Parole che suonano come surreali dopo aver letto ciò che avvenuto negli ultimi mesi in Regione Lombardia che si sono conclusi con l'inquietante episodio di un assessore arrestato per voto di scambio con la 'ndrangheta. Cosa vuol dire che è sbagliato mandare in crisi la Lombardia in questo difficile momento economico? E lasciare il sospetto che il governo della Regione sia stato oggetto di infiltrazioni mafiose non lo è? Cosa può garantire Formigoni di fronte a questo scenario di assessori o ex assessori indagati o arrestati per reati gravissimi? Dalla dichiarazione successiva viene da chiedersi se Formigoni ci sia o ci faccia: come si fa, con quadro simile, ad andare dai giornalisti a parlare di un accordo tra capi di partito. In Lombardia c'era un assessore eletto con voti della 'ndrangheta, altri arrestati e indagati per casi di corruzione e il Presidente della Regione pensa all'accordo con i partiti della sua maggioranza per mantenere la poltrona! L'accordo Formigoni lo doveva fare con i cittadini lombardi per garantire una Regione pulita, trasparente e invece ha favorito l'illegalità. Se ne deve andare subito!