venerdì 13 luglio 2012

Toia, Panzeri e Joffrain spiegano la nuova Europa

Grande partecipazione all’incontro di giovedì pomeriggio a Milano sul tema “Dopo il Consiglio Europeo. Continuiamo a costruire l’Europa”, che ha avuto come protagonisti gli europarlamentari del Partito Democratico Patrizia Toia e Antonio Panzeri e l’economista Walter Joffrain. Si è trattato di un incontro volto a far conoscere un po’ meglio ai cittadini le decisioni assunte all’ultimo Consiglio Europeo del 28-29 giugno, di cui tanto hanno dibattuto i giornali, e per approfondire la valenza che le scelte intraprese in sede europea hanno anche sulle nostra politica nazionale e le implicazioni che possono avere nella progettazione del nostro futuro.
Ad aprire l’incontro è stata Patrizia Toia, la quale ha rivendicato il ruolo dei progressisti europei nei passi avanti che sono stati compiuti e che hanno portato ad un complessivo cambiamento di clima del nostro continente. Toia ha sottolineato la responsabilità e il protagonismo del gruppo S&D al Parlamento Europeo, di cui fa parte anche il Partito Democratico, nel mettersi alla testa di processi nuovi che stanno portando dei cambiamenti positivi e auspicati da tempo nella direzione da percorrere e anche nei metodi da utilizzare.
Fortemente critica la parlamentare democratica nei confronti dei vertici conservatori dell’Europa che hanno permesso che si lasciassero soli alcuni Paesi in difficoltà e che, con risposte tardive, hanno consentito l’aggravarsi della crisi che ha colpito l’eurozona.
Un quadro della crisi economica lo ha tracciato Walter Joffrain (*tbc Ph.D. MIT Senior Manager Corporate Finance), il quale ha ripercorso le tappe delle ultime vicende dell’eurozona, spiegando le ragioni che stavano dietro al continuo aggravarsi della situazione. Joffrain ha illustrato anche le risposte portate dall’Europa a questa situazione, attraverso le decisioni assunte nei Consigli europei da marzo a oggi, e ha segnalato come soltanto adesso vi siano chiari indicazioni per procedere verso una prospettiva di crescita, ma tutto questo va ad inserirsi in uno scenario comunque negativo e di totale sfiducia da parte dei cittadini.
Infine Joffrain si è soffermato a commentare la situazione italiana, peggiorata sia dal punto di vista economico che di prospettive, dal 2010 ad oggi.
A chiudere i lavori è stato Antonio Panzeri, il quale ha ricordato che occorre più politica a livello comunitario, occorre dare più forza alle istituzioni democratiche europee affinché le decisioni assunte possano essere realmente condivise dai cittadini e ha ricordato come il contesto europeo sia divenuto oramai imprescindibile per ogni decisione da intraprendere.
Il pomeriggio si è concluso con uno scambio di opinioni tra i relatori e il pubblico, che si è rivelato molto attento e partecipativo.