Colombo ha ricordato che la democrazia è partecipazione ma, se nessuno partecipa, decidono altri e i dati dell'astensionismo crescente mostrano come "la sovranità appartiene al popolo che tende a evitare di esercitarla per non essere chiamato a risponderne".
Tanti gli argomenti interessanti emersi, il ciò che è diventata la società, come è cambiata la democrazia, il fatto che non in tutta Italia aveva prevalso la scelta della Repubblica e come questo sia rimasto influente nelle tendenze che si sono poi sviluppate, ma anche i diritti, il lavoro, i giovani, il senso (che non c'è) della Giustizia.
Peccato che la presentazione, nella forma (inframezzata da finte battute per creare simpatia ma che invece interrompevano il flusso della riflessione), era decisamente ostica.