sabato 10 giugno 2017

Messaggi e esempi di legalità dall'Assemblea di Libera

Questa mattina all'Assemblea provinciale di Libera, con tanti giovani, rappresentanti di associazioni, scuole e enti impegnati nella diffusione della cultura della legalità. 

Nel corso dell'Assemblea è stata eletta Lucilla Andreucci come coordinatrice e si sono susseguiti interventi di testimonianze ed esperienze messe in pratica in questi anni sui nostri territori.

Tra gli oratori c'era anche Nando Dalla Chiesa che, oltre a raccontare il lavoro svolto con l'Università proprio sul tema delle mafie, ha ricordato ai presenti che l'area di Milano è assediata dalle mafie e quotidianamente si registrano casi di consiglieri comunali che vengono intimiditi e che non parlano per paura.

Don Virginio Colmegna, invece, ha focalizzato il suo intervento sulle problematiche dell'accoglienza, segnalando che non è sufficiente farla sotto la spinta assistenziale ma servono diritti e giustizia; e poi sulla questione dei beni confiscati che, secondo lui, non vanno lasciati in gestione al Terzo Settore senza che vi sia accompagnata alla gestione un progetto capace di mandare un messaggio forte di cambiamento rispetto all'uso e alla finalità di quei beni.
Proprio sul fronte dei messaggi, infatti, secondo Don Colmegna, bisogna agire perché serve cambiare la politica culturale e la narrazione che passa anche dai social.

A chiudere la mattinata è stato un appassionato intervento di Don Luigi Ciotti, che ha raccontato le sue recenti esperienze delle visite in Calabria e più in particolare della realtà di San Luca e poi ha esortato i presenti ad impegnarsi, ad alzare la voce quando molti scelgono il silenzio, a non dimenticare i poveri e si è detto in ansia affinché cresca la democrazia nel nostro Paese perché oggi è molto pallida.