venerdì 27 novembre 2015

L'illegalità ricercata

E' curioso che ci scriva gente che fa parte di un gruppo che spesso ha difeso anche situazioni di illegalità per chiedere di farli emergere da una situazione illegale. 
Purtroppo pare che il risultato sia complicato da ottenere. 
Ogni volta che leggo i loro messaggi, però, non posso fare a meno di chiedermi: ma a voi, chi ha detto di andarvi a mettere in questa situazione? 
Esistono delle regole, esistono delle leggi, esistono tutti i canali per fare ogni cosa all'interno della legalità, quindi mi è complicato capire perché alcuni hanno deliberatamente scelto di mettersi fuori da questi canali (forse pensando inizialmente di avere un risparmio economico, che purtroppo poi si è verificato non esserci) per poi venire a chiedere aiuto. 
Non dubito che dietro a certi fenomeni ci siano anche delle situazioni di reale disagio, di urgenza contingente a cui far fronte, di povertà, di fiducia posta in soggetti che si pensavano amici e che invece poi si sono rivelati altro ma non può essere che questo sia per tutti. 
Non credo neanche che tutto vada scaricato su di loro, che probabilmente in maggioranza sono soggetti deboli: probabilmente sono in certe situazioni perché qualche altro soggetto ha ottenuto di farceli finire, facendo il furbo. 
Quello che trovo sconcertante in tutto questo è classica logica italiana in cui si gioca a fare i furbi e poi magari ci si resta fregati.
Perché alcuni devono cercare di fare i furbi a spese degli altri? E perché questi altri accettano di mettersi in situazioni di illegalità per poi non sapere come uscirne?
Non credo siano tutti soggetti sull'orlo della disperazione e, quindi, invito a riflettere prima di mettersi in certe situazioni e a scegliere alcuni canali: si può anche dire di no a certe condizioni, si possono non accettare, si può scegliere altro e altrove che sia nel rispetto delle leggi.
E soprattutto, dopo che ci si è infilati nei pasticci e si va a cercare aiuto per uscirne, magari si eviti di accompagnare la richiesta di aiuto da una raffica di insulti perché quello è il modo migliore perché la richiesta non venga neanche presa in considerazione.