sabato 2 marzo 2013

Né Bersani né Renzi o Veltroni

Non mi sorprende la voglia di rivalsa di una parte che era latente ma ben radicata anche prima. Mi turba, invece, l'arroccamento in difesa di chi oggettivamente ha ben poco da difendere...
Renzi, a me, non piaceva prima e continua a non piacermi anche adesso, così come mi fido poco di Veltroni che, pur esprimendo qualche concetto giusto, lo fa con malcelato astio verso chi c'è ora e comunque la sua occasione l'ha già avuta. 
Al congresso, però, dobbiamo arrivarci e cerchiamo di arrivarci consci di ciò che e' stato e di dove vogliamo andare (ammesso che si possa ancora andare da qualche parte) e non cominciamo a nascondere la testa sotto la sabbia dicendoci che ci sarà tempo per parlare di noi che poi non si parla mai. Non arrocchiamoci in posizioni preconcette (da entrambe le parti), non facciamo il "salto della quaglia" perché non servirà buttarsi ad appoggiare uno fintamente nuovo che poco prima non abbiamo voluto perché è sempre quello (non è cambiato nel frattempo), ma cerchiamo davvero una strada nuova che abbia un senso e che possa trovare consenso anche fuori di noi.