lunedì 26 maggio 2025

Franco

Domenica sono corsa in edicola quasi in pigiama, come tante volte è capitato. Di solito per cose allegre, stavolta per una cosa seria. Il mio senatore preferito e la sua coraggiosa intervista. Franco è tante cose, un bravo politico, un grande dirigente, una bella persona, un uomo capace e coraggioso. Quando l'ho conosciuto era già una persona importante, lo è diventato presto. Lo vedevo da imbucata alle conferenze stampa, ai convegni di partito, su un manifesto elettorale davanti casa e l'ho ritrovato nel circolo del PD a cui ero andata a iscrivermi. Io appena arrivata e lui già il numero uno, quello che sa tutto, quello che prende in mano le situazioni e risolve tutto. Franco, per me, è diventato tante cose in questi anni: il primo dibattito con personalità importanti, tanti posti diversi (sottoscala gelidi dei circoli, feste vivaci dell'unità, luoghi in mezzo al niente che solo chi fa politica a sinistra può trovare), mercati, volantini, persone incontrate, orari saltati, mattine sveglie all'alba per qualche TV, parole da trascrivere (che ormai so a memoria), fotografie, un mestiere difficile e appassionante e anche litigate forti, tanti streaming da seguire per non perdermi niente, tante corse da fare senza sentire la fatica perché tutto aveva un senso. Franco mi ha colpita subito perché è sempre stato coraggioso e lo è anche adesso nell'affrontare tutto questo come lo sta facendo e come racconta nell'intervista. 


Franco Mirabelli, senatore, è prima di tutto una persona che si è spesa per il nostro territorio e per il PD. Si è dato da fare con la politica per migliorare la vita delle persone partendo dalle realtà in cui viviamo e per dare sostegno a soggetti in difficoltà. L’impegno per Milano, Mirabelli lo ha portato avanti quotidianamente anche dal Parlamento, con interventi legislativi utili per la realizzazione di opere e sostegni. Un impegno politico quello di Mirabelli che è cresciuto e si è arricchito di esperienze nazionali, che lo hanno reso protagonista di un grande lavoro per aggiornare la legislazione antimafia e per le riforme della Giustizia. Mirabelli ha dato tantissimo al PD con il suo lavoro. Ha girato i territori (non solo Milano: è stato Commissario a Caserta e provincia per due anni e poi Commissario a Savona), ha partecipato a iniziative, ha organizzato incontri, si è relazionato con mondi associativi non facili. Mirabelli si è speso tantissimo, non si è mai tirato indietro, non si è mai risparmiato quando il partito chiamava. Quello che ha fatto e la dedizione che ci ha messo per il PD e per questo territorio non lo ha fatto nessuno. Credo che la sua dedizione per il PD e per come ha svolto il suo lavoro debbano essere da esempio. Credo che Mirabelli vada ringraziato per ciò che ha fatto in questi anni e per quello che farà ancora con il suo lavoro, dedicando il suo tempo e mettendoci impegno, guardando sempre all’interesse collettivo e non di parte. 

Per me, Franco è quello di sempre e tutto quello che rappresenta.